Cosa sono le malattie parodontali?
Le malattie parodontali sono condizioni croniche di natura infettiva, causate dalla flora microbica presente nella cavità orale, che colpiscono le gengive e i tessuti di sostegno dei denti.
La placca batterica e il tartaro forniscono l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri che causano gengivite e parodontite. Mantenere un’igiene rigorosa può proteggerci da questi problemi. È importante lavare i denti dopo i pasti principali, usare il filo interdentale per pulire accuratamente gli spazi tra i denti e sotto le gengive, e visitare regolarmente il dentista per una pulizia professionale e la rimozione del tartaro (per gli adulti, almeno 2 volte all’anno).
Esiste un legame tra il diabete e le malattie parodontali?
Gli scienziati hanno recentemente scoperto che le persone che soffrono contemporaneamente di obesità e parodontite hanno le premesse per sviluppare anche il diabete, considerando l’infiammazione parodontale come la “sesta complicazione” del diabete. È stato inoltre osservato che la parodontite potrebbe rendere più difficile il controllo dei livelli di glucosio nel sangue.
In passato si sapeva che il diabete potesse influenzare il sistema nervoso, gli occhi, la normale funzione renale, aumentando anche il rischio di infarto miocardico. I risultati degli studi condotti negli Stati Uniti evidenziano un legame molto più stretto tra il diabete e le malattie parodontali, con le persone obese in stato di prediabete che presentano un rischio significativamente maggiore di sviluppare forme gravi di parodontite rispetto ai pazienti con livelli di glucosio nel sangue relativamente normali. Anche coloro che sono stati diagnosticati con prediabete mostrano lo stesso aumento del rischio.
Obesità + iperglicemia = premesse per la parodontite severa
Nell’ambito degli stessi studi pubblicati di recente, i ricercatori hanno dimostrato che esiste una relazione relativamente lineare tra parodontite e sindrome metabolica. Per coloro che presentano gradi elevati di obesità e sindrome metabolica, anche un basso livello di iperglicemia è un campanello d’allarme per il reale rischio di sviluppare forme gravi di infezioni parodontali.
Gli adolescenti con diabete sono più inclini a sviluppare forme gravi di infezioni parodontali rispetto agli adolescenti sani
Lo studio è stato esteso anche agli adolescenti affetti da diabete, evidenziando che questi presentano problemi gengivali. È stato dimostrato che la fase della pubertà e i livelli di glucosio nel sangue sono indicatori molto più affidabili per prevedere le malattie parodontali rispetto all’età o alla durata della malattia diabetica.
Raccomandazione di CrystalDENT
Seguiamo tutti questi studi per informarvi su tutte le novità nel campo della salute dentale. Speriamo che questo studio possa aiutarvi a prevenire condizioni croniche e a considerare i problemi di salute come interconnessi.
Se soffrite di diabete (come adulto o adolescente), vi raccomandiamo di mantenere un contatto stretto con il vostro dentista, per prevenire l’aggravarsi di problemi che possono essere controllati se scoperti in fase iniziale.
La situazione può anche evolvere in senso inverso; nella nostra clinica ci siamo trovati di fronte a casi in cui abbiamo consigliato analisi del sangue a pazienti in sovrappeso che soffrivano di malattie parodontali, scoprendo così un diabete in fase iniziale.
Tanta salute!